
martes, 31 de julio de 2007
lunes, 30 de julio de 2007
sábado, 28 de julio de 2007

Dal Catalogo Esposizione “La Menzogna”, Sala Mendoza, Caracas,2002.
Trad: Italiano dallo Spagnolo.
Titolo: La Menzogna.
...”Desidero menzogne, menzogne, ma che siano piu’ vere della realta’”. Vincent Van Gogh. Letere a Theo.
Contrariamente alla Menzogna in generale (in politica, in religione, etc.), la Menzogna Artistica e’ indispensabile per la sopravvivenza dell’ Arte.
Il solo fatto che Arte e’ sinonimo di “Rappresentazione della Realta’”, e’ sufficiente a confermare la mia tesi. Pero’, considerando che detta Realta’ e’ mera Illusione, Menzogne che dobbiamo accettare per poter sopravvivere, l’Arte di conseguenza e’ la Menzogna della Menzogna. La difficolta’ da una parte di produrla e dall’altra di scoprirla, impedisce la sua assimilazione al suo primo contatto. Questa e’ la cosa che la fa interessante e apre la via alla contemplazione, Estetica e estatica, dell’Arte. In tal forma il Mistero, che fa parte della qualita’ di un’Opera d’Arte, e’ uno dei valori piu’ affascinanti della ricerca culturale da che mondo e’ mondo.
Giuliano Bartolozzi
viernes, 27 de julio de 2007
jueves, 26 de julio de 2007
(Testo per il Catalogo dell’ Esposizione “Eden”, Galleria GraphicArt, Caracas, Venezuela, 2004).
Dov’e’ che puoi realizzare a pieno i tuoi sogni se non nel paradiso dell’immaginazione? Li’, solo li’, la realta’ si trasforma. Come nelle Avventure di Alice , tutto ti appare diverso e ti sembra reale, piu’ reale della stessa realta’.
Devi semplicemente lasciarti andare, liberare la tua mente e pensare che tutto si possa realizzare.
Io vedo il mio paradiso in “questa” Natura, cioe’ nella Natura Magica di questo Paese che e’ il Venezuela e che amo molto.
Nonostante che la natura non sia mai pura e incontaminata e neppure completamente libera. Nonostante che il cielo che la illumina non e’ piu’ il cielo di “prima”, che l’acqua e l’aria che alimentano e ossigenano non possiedano piu’ le virtu’ primigenie.
Io, questa Natura, l’ho fatta “mia”, me la sono ricreata “a mia immagine e somiglianza”.”Pero’ e’ una Natura di cartone, di colori e tagli di forbici!” , voi potreste obiettare. “Per niente” io rispondo, “la mia natura e’ vera come la e’ la mia immaginazione. Io me la sono creata, e’ la mia!”
E’ sufficiente un poco di attenzione affinche’ possiate convincervene.
E’ sufficiente che lasciate aperta la vostra porticina della mente, oltre la quale tutto si illuina, tutto brilla, lasciando che ci accompagni unicamente il nostro amico sorriso.
Giuliano Bartolozzi.
Gennaio 2004.
La Palabra/La Parola.
...perche' non si deve dimenticare la grande responsabilita' delle parole, che possono salvare o condannare, mentire o dire la verita' senza cambiar suono.
Antonio Muñoz Molina.
Attenzione !
Attenzione prego !
Sto per aprire la pagina del tempo.
Come sempre, solo a socchiuderle,
Esce un fumo nero, intenso
Come la notte dei tempi..gia’!
Le pagine del tempo hanno un suono monótono
Che sempre si ripete.
Non una variazione, non una stonatura…
Ci sono moltissime illustrazioni
Nel libro,
Tutte uguali,
E puntini a mo’ di stelle... ma lo saranno?
Le parole, quelle, nel libro non contano.
Ne’ si contano : a che serve ?
Per questo è facile impararne il linguaggio :
Le parole si ripetono, nel tempo.
La vita si ripete, nel tempo.
Le pagine rispecchiano la vita.
Pagine e tempo si amalgamano.
E’ per cio’ che le pagine sono impalpabili…
Un misto di nostalgia, di precarieta’ Della vita,
della caducita’ dell’Uomo,
Pervade tutto il mistero,
E
Quando chiudo il libro... torna il silenzio!
Giuliano Bartolozzi
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